storia
1989
Da una prima intuizione di ASPHI Onlus nasce Handimatica con l’idea di far conoscere gli ausili tecnologici per persone con disabilità ad un pubblico allargato. Viene realizzato un primo spazio espositivo di strumenti informatici all’interno del salone SIOA (Salone dell’informatica, della telematica e della organizzazione aziendale) presso la Fiera di Bologna.
Con Handimatica si vuole favorire un cambiamento culturale e l’acquisizione di nuove competenze e pratiche, supportato dall’utilizzo delle tecnologie, per migliorare l’inclusione delle persone con disabilità.
1997
Viene realizzata Handimatica, la prima mostra convegno dal titolo: “Tecnologie avanzate, informatica, telecomunicazione, elettronica per l’integrazione del disabile”.
Le caratteristiche della manifestazione, fin dagli inizi, sono quelle di presentare ausili e tecnologie per l’inclusione all’interno di un’area espositiva e affrontare temi di innovazione, attraverso convegni di carattere culturale-scientifico e laboratori pratici dove è possibile sperimentare strumenti e metodologie.
Un ruolo fondamentale per lo sviluppo di Handimatica lo ha svolto il Professore Andrea Canevaro del Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna, attraverso la sua supervisione scientifica e la sua presenza nel comitato di orientamento di ASPHI Onlus.
1998
La manifestazione ottiene il patrocinio dell’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento degli Affari Sociali, Ministero della Sanità, Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale e Ministero della Pubblica Istruzione.
Viene realizzata con la collaborazione della Regione Emilia Romagna e dell’Università degli Studi di Bologna, dipartimento di Scienze dell’Educazione.
2000
Il giornalista Franco Bomprezzi coordina il convegno “I servizi telematici e l’accessibilità per i disabili“.
Viene realizzato per la prima volta “Simulando“, un percorso che propone al visitatore la simulazione di una situazione di disabilità, dimostrandogli quindi come una persona con disabilità interagisce con gli strumenti informatici. Il percorso presenta postazioni attrezzate per le disabilità visiva, uditiva, motoria e cognitiva.
2002
Presenza del segretariato sociale RAI, di INPS e INAIL nell’area espositiva.
Viene dato rilievo al tema dell’accessibilità dei siti web, alla presenza del Ministro Lucio Stanca.
E’ presentato il progetto “Lettura Agevolata” che per la prima volta riunisce tutte le risorse disponibili in Italia per la lettura in modalità alternativa.
2004
Handimatica festeggia i 25 anni di storia di ASPHI Onlus. Grazie alla sponsorizzazione e alla collaborazione di Acantho, Cineca e Bologna Congressi, è stato possibile seguire i convegni presentati in Sala Europa in modalità streaming.
2006
“Accessibilità Misura di Civiltà“, il titolo di questa edizione, che ha visto il forte interesse delle autorità pubbliche.
Presenza, all’inaugurazione, del Ministro Luigi Nicolais e del Sindaco Sergio Cofferati; interventi del Vice Ministro Mariangela Bastico, dei due sottosegretari Letizia De Torre e Beatrice Magnolfi, e chiusura del sottosegretario Cecilia La Torre e del Vice Presidente della Regione Emilia-Romagna Flavio Delbono.
2008
“Tecnologie informatiche e telematiche per l’integrazione delle persone con disabilità“
Handimatica ha ospitato il Premio PA Aperta, rivolto ai migliori progetti per l’inclusione nell’ambito della Pubblica Amministrazione.
2010
“Responsabilità e Autonomia”
La manifestazione si sposta in una nuova location, presso l’Istituto Aldini-Valeriani, con la partecipazione di oltre duecento studenti volontari, in un percorso di alternanza scuola-lavoro.
Il Ministero Istruzione Università e Ricerca partecipa con il progetto “Nuove Tecnologie e Disabilità – Azione 6″. Italia Lavoro interviene sul tema dell’ ICF, la classificazione internazionale del funzionamento, della salute e della disabilità.
2012
“Disabilità e Tecnologie ICT“
Alex Zanardi partecipa a Handimatica raccontando l’esperienza del progetto “Handbike”, sviluppato insieme a Dallara.
Andrea Pontremoli, A.D. della Dallara: “Eventi come Handimatica ci aiutano a essere aggiornati sulle sempre più evolute tecnologie ICT, ma soprattutto servono a sensibilizzare aziende, associazioni, istituzioni locali e nazionali e la politica sulla realtà della disabilità in Italia, sull’apporto che persone con disabilità possono avere nelle attività produttive, nella società e, come ha dimostrato Alex, anche nello sport.”
In questa edizione per la prima volta si è parlato dei temi delle tecnologie a supporto degli anziani fragili e degli adattamenti per l’accessibilità dei videogiochi, con l’esperienza insieme all’ospedali di Montecatone.
2014
“Città intelligenti, città a misura di tutti“
Torna Alex Zanardi.
Sempre più coinvolti studenti e insegnanti dell’Istituto Aldini-Valeriani nel supporto a Handimatica.
Viene introdotto il tema della Robotica Educativa a supporto di una didattica inclusiva.
Si approfondisce il tema dei videogiochi accessibili, con un seminario dedicato agli audiogame per non vedenti o ipovedenti.
Insieme a Stefano Zamagni, Università di Bologna, si parla di welfare, e insieme ad Elio Catania, già Presidente di Confindustria Digitale, delle tecnologie a supporto delle persone con disabilità nel mondo del lavoro.
2017
“Tecnologie digitali per una società inclusiva“
Handimatica ottiene la Medaglia del Presidente della Repubblica.
Viene presentato “Click4All“, un kit ideato e realizzato da ASPHI Onlus, pensato per chi ha una disabilità motoria o cognitiva complessa e che non è in grado di utilizzare le interfacce standard come mouse, tastiera o schermo touch.
Per la prima volta viene presentato il tema della fibromialgia e del dolore cronico nell’ambito della vita lavorativa.
2020
“Tecnologie digitali per la comunità fragile“
Handimatica per la prima volta totalmente a distanza, in risposta alla pandemia COVID-19.
Si parla di smart working, didattica inclusiva integrata con il digitale, ICDL da remoto e attività di supporto agli anziani isolati a causa della pandemia con il progetto Domicilio 2.0.