Handimatica 2024 si presenta come un evento centrale per esplorare l’intersezione tra tecnologia, inclusione e innovazione, con un focus particolare sull’Intelligenza Artificiale (IA). L’edizione di quest’anno offre una vasta gamma di progetti, convegni e laboratori che mettono in luce il potenziale dell’IA per migliorare l’accessibilità, la comunicazione e la partecipazione delle persone con disabilità.
Il convegno inaugurale “Per un’Intelligenza Artificiale Accessibile, Equa e Inclusiva” vedrà la partecipazione di vari esperti che affronteranno i temi legati all’uso dell’IA per favorire l’inclusione. Nicola Gencarelli della Fondazione ASPHI Onlus discuterà di progetti responsabili per un’IA inclusiva, mentre Francesco Aleotti, sempre di Fondazione ASPHI Onlus, mostrerà come l’IA stia migliorando l’autonomia delle persone con disabilità visive. Serenella Besio dell’Università di Bergamo renderà omaggio ad Andrea Canevaro, evidenziando il ruolo delle tecnologie per le persone con disabilità. Massimo Chiriatti, Chief Technical & Innovation Officer di Lenovo, e Chiara Panciroli, responsabile scientifica dell’Unità AI and Education dell’Università di Bologna, esploreranno rispettivamente le innovazioni tecnologiche e le applicazioni educative dell’IA. Haydee Longo, avvocata esperta di accessibilità digitale, si concentrerà sugli aspetti legali dell’accessibilità, mentre Emanuele Gruppioni, Direttore tecnico Area Ricerca e Formazione Centro Protesi INAIL, parlerà dell’IA in ambito riabilitativo e protesico. Il convegno affronterà anche le sfide etiche dell’IA, come i bias nei dataset, per garantire una vera inclusione.
Tanti i progetti presentati nel convegno Strumenti di Intelligenza Artificiale per la comunicazione e l’accessibilità, moderato da Francesca Moriani, CEO di VARGroup. Si parte con CapisciAMe, ideato da Davide Mulfari e supportato da Fondazione ASPHI Onlus e CISCO Italia: un esempio concreto di come l’IA possa essere utilizzata per superare i bias nei sistemi di riconoscimento vocale tradizionali, inclusi quelli che ignorano le voci atipiche o disartriche. Questo progetto non solo sfida le barriere esistenti, ma invita attivamente i partecipanti a donare la propria voce per contribuire a rendere la tecnologia più inclusiva. Un altro progetto di grande rilievo è Limpide Letture, sviluppato da Fondazione ASPHI Onlus in collaborazione con IBM e il supporto di Coordinamento FIADDA Emilia Romagna e IFAB. Questo assistente IA è progettato per facilitare la lettura e la comprensione dei testi complessi, rendendoli più accessibili e supportando l’apprendimento dell’italiano da parte di persone con disabilità e di persone non madrelingua. Il progetto è un esempio di come l’IA possa essere applicata per migliorare l’accesso all’informazione e l’inclusione educativa. L’IA sarà al centro anche di altri progetti come Progetto AMBRA, che introduce un approccio innovativo alla Comunicazione Alternativa e Aumentativa (CAA), e ConWeb, una soluzione che sfrutta l’IA generativa e conversazionale per migliorare l’accessibilità del web. Inoltre, Almawave – Gruppo Almaviva presenterà le sue iniziative di sottotitolazione automatica, dimostrando come l’IA possa migliorare l’accessibilità dei contenuti, mentre Co-pilot 365 di Microsoft verrà illustrato come un assistente IA pensato per supportare l’accessibilità digitale.
Sul fronte dell’uso dell’IA per una scuola inclusiva, grazie alla partecipazione del Servizio Marconi dell’Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia Romagna, Handimatica offrirà laboratori pratici sull’integrazione dell’IA nella didattica. Tra questi, Contenuti didattici digitali e intelligenza artificiale, che esplorerà l’impatto dell’IA nell’istruzione dopo la diffusione di modelli come ChatGPT, e Il suono dell’Intelligenza Artificiale, che mostrerà come utilizzare l’IA per la creazione sonora e musicale in classe, promuovendo un approccio interdisciplinare innovativo.
Handimatica 2024, con i suoi numerosi eventi, progetti e laboratori, si posiziona quindi come un evento fondamentale per chiunque sia interessato a esplorare le potenzialità dell’Intelligenza Artificiale in un contesto inclusivo e accessibile. Questa edizione non solo dimostra il potenziale trasformativo dell’IA, ma sottolinea anche l’importanza di un suo utilizzo consapevole ed etico, capace di abbattere le barriere e creare nuove opportunità per tutti.